Mi è capitato l'estate scorsa di visitare l'Isola di Ortigia, la parte più antica di Siracusa. Un posto che reputo splendido, la sensazione che si ha visitandola è quella di entrare in un piccolo mondo a se stante, circondato dal mare con i suoi colori profondi. Visitato da flotte di turisti che si perdono attraverso le sue viuzze, alla ricerca dei miti che vi risiedono.

Percorrendo la via principale si giunge ad un imponente fontana, che ha subito attratto la mia attenzione. La Dea Diana troneggia al centro di essa mentre un uomo ed una donna sembrano inseguirsi intorno a lei.

Chiedendo in giro scopro che la fontana racconta il mito di Aretusa e Alfeo. Infatti, secondo la mitologia, Aretusa era una delle ninfe al seguito di Diana.
"Durante una battuta di caccia, la fanciulla si allontanò troppo dal gruppo e arrivò sola davanti alle sponde del fiume Alfeo. Aretusa, certa di non essere vista, si tolse le vesti immergendosi nelle acque limpide del fiume. L’acqua cominciò improvvisamente ad agitarsi e, proprio mentre tentava di raggiungere la riva, le apparve il fiume Alfeo. Quest’ultimo si mostrò a lei con sembianze umane.
Colpito da cotanta bellezza, Alfeo le dichiaro il suo Amore. Ma Aretusa non ricambiava il suo sentimento. Turbata e impaurita si affrettò a uscire senza abiti addosso, fino a quando le mancarono le forze e invocò l’aiuto di Diana. Per proteggerla, la Dea la trasformò in una fonte. Alfeo però non si rassegnava, il suo amore era troppo grande e non poteva farne a meno.
Gli Dei ne ebbero pietà: Giove lo tramutò nuovamente in fiume, così da potersi riunire alla "sua dolce amata.
Ed è proprio alla fine di questa storia che mito e realtà si incontrano. Cosi come Alfeo raggiunge la sua amata Aretusa.
Una sorgente d'acqua dolce si fa strada per le vie sotterranee dell'isola, sgorgando in una pozza semicircolare a pochi metri dal mare. Da qui nasce la Fonte Aretusa tra il verde dei Papiri e l'abbondanza dei pesci e delle anatre.

Ortigia è ricca di riferimenti alla figura di questi due amanti che al di là della leggenda, rendono questo posto magico e unico per poter passeggiare o godere di un favoloso tramonto.

Se posso darvi un consiglio, le parole non bastano a descrivere Ortigia. Visitatela e lasciatevi trasportare da Aretusa e Alfeo.
