Esperienze
EssereForum
Benvenuto nel Cuore pulsante di EssereSicilia. Tuffati e racconta la tua esperienza di Viaggio in Sicilia.
Dove mi Trovo?
Alcuni semplici Regole per convivere serenamente in una splendida Community.
3Curiosità
Cultura, Tradizione, Miti e Leggende di una Terra senza Tempo
4Ricette Tradizionali
Profumi, Sapori & Fantasia
0Catania
Catania sorge ai piedi dell'Etna e offre paesaggi eterogenei concentrati in un'area ristretta.
3Marsala
Provincia di Trapani. Città del Vino e famosa per lo sbarco di Garibaldi e dei mille.
2Terme d'Acqua Pia
Alle pendici di Montevago, tra natura incontaminata e relax si nascondono le Terme naturali di Acqua Pia.
0Isola di Ortigia
"Di Alfeo ultima dimora, Ortigia, gloriose radici della potenza di Siracusa,Culla allora di Artemide..." (Pindaro, Odi)
4Modica
Un teatro era il paese, un proscenio di pietre rosa, una festa di mirabilia...
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- ModicaSalvatore Quasimodo (Modica, 20 agosto 1901 – Napoli, 14 giugno 1968) è stato un poeta italiano, esponente di rilievo dell'ermetismo, un atteggiamento assunto da un gruppo di poeti che rimanda ad una concezione mistica della parola poetica perché fa riferimento alla figura leggendaria e mistica di Ermete Trismegisto (Ermes il tre volte grandissimo), dio delle scienze occulte, proprio per sottolineare la difficoltà di comprensione di questo genere di poesia risalente al periodo ellenistico, al quale erano stati attribuiti testi filosofico-misterici e spirituali del II-III secolo d.C. e che si ispirava all'antica sapienza egizia, celata nell'enigmatico linguaggio dei geroglifici. Quasimodo ha contribuito alla traduzione di vari componimenti dell'età classica, soprattutto liriche greche, in Oboe sommerso (1932) ed Erato e Apollion (1936) il poeta raggiunge la piena e personale maturità espressiva. La ricerca della pace interiore è affidata ad un rapporto col divino che è, e resterà successivamente, tormentato, mentre la Sicilia si configura come terra del mito, terra depositaria della cultura greca: non a caso Quasimodo pubblicherà, nel 1940, una notissima traduzione dei Lirici greci. In particolare, nel libro del 1936 viene celebrato Apollo - il dio del sole ma anche il dio cui sono legate le Muse, e quindi la stessa creazione poetica che è resa dolorosa dalla distanza fisica dell'isola - ed Ulisse, l'esule per eccellenza. Nel 1959 a Salvatore Quasimodo viene assegnato il premio Nobel per la Letteratura. Modica Quasimodo Vi consiglio, infine, la lettura di un ottimo libro che raccoglie tutte le poesie dell'autore: https://www.amazon.it/gp/product/8804676353/ref=as_li_tl?ie=UTF8&camp=3414&creative=21718&creativeASIN=8804676353&linkCode=as2&tag=esseresicilia-21&linkId=93483ac083a8d0f28d14072d3d018f86"Mi piace
- CuriositàI carciofi sono ortaggi utili per il fegato, aiutano ad eliminare le tossine e favoriscono la diuresi, erano molto noti già presso i Greci, a quanto sembra gli si attribuivano poteri afrodisiaci e prendono il nome da una ragazza sedotta da Giove e quindi trasformata da questi in carciofo. Il nome attuale dei carciofi deriva invece dall'arabo al kharshuf. Ogni anno a Ramacca si celebra il carciofo dove questa domenica ho avuto il piacere di partecipare e come sempre nei miei viaggi le disavventure non mancano mai, infatti una volta arrivata, non conoscendo Ramacca e non trovando indicazioni mi sono chiesta dove si sarebbe svolta la sagra e camminando, camminando … improvvisamente mi ritrovo davanti un enorme carciofo che ruota su se stesso… fantastico! Avevo appena trovato la sagra! Tutto intorno a me si trasforma, si respira festa nell’aria, tanta gente felice che passeggia e che incuriosita proprio come me va in cerca di degustazioni, ma io in particolare vengo attratta dagli artigiani del luogo che con la loro abilità ed esperienza riescono a far sembrare tutto più semplice e più facile infatti non riuscirei mai ad intagliare frutta e verdura cosi bene! Continuando con la mia tranquilla passeggiata il rumore dei bisbigli della gente viene improvvisamente interrotto da una band che suona dal vivo… conosco questa bella canzone, ma non ricordo ne chi la canta e ne il titolo, va bhè pazienza meno male che c’è Shazam! Devo dire che la mia curiosità mi ha portata a scoprire sapori nuovi, per me del tutto inimmaginabili come il cannolo al carciofo (dolce) un cannolo farcito con crema chantilly aromatizzata al carciofo dal sapore molto delicato, cardi in pastella e polpette di cuore di carciofo ovviamente fritti e ovviamente buonissimi! E che dire dell’iris al carciofo, un iris salato con un ripieno di besciamella, pancetta e ovviamente cuori di carciofo anche questo fritto e anche questo buonissimo! Ovviamente non potevano mancare come la tradizione siciliana comanda l’arancino al carciofo. In questa sagra ho anche scoperto l’impossibile diventare realtà: il gelato al carciofo! Che ho dovuto immediatamente provare per soddisfare la tua curiosità e ti dirò che non saprei cosa dire è un gelato fior di latte con l’aggiunta del carciofo, il sapore non è male. Immersa negli stand a degustare tutto…. ecco che appare dal nulla come se fosse un fantasma Chaplin Charlot, un signore simpaticissimo che è riuscito ad entrare magnificamente nel personaggio rallegrando la festa… devo dire che vale la pena passare una giornata qui soprattutto con i bambini. Ramacca - Sagra del CarciofoMi piace
- Modica“il cibo buono è una fortuna e io adoro mangiare bene”. Amato e raccontato da Leonardo Sciascia, il cioccolato di Modica è squisito perché preparato a freddo seconda l'antica ricetta e senza processi industriali. Da tutte le dominazioni i siciliani, che si credevano migliori di tutti, prendevano il meglio e lo facevano diventare loro, così aveva fatto Modica, che con arroganza conservava il meraviglioso barocco e l’antica cioccolata. Anzi sicuramente la “jota” del nome Bonajuto stava ad indicare proprio questo, arroganza nella “jota” e nel cioccolato alla cannella, perché a nessuno può venir in mente di conservare in modo così splendido, caro economicamente e antico un sapore che arriva da lontano, continuare a produrlo anche in epoca di fast food, dove circolano solo palati contraffatti da gusti alla plastica. Di Modica, Sciascia, amava anche l’empanadilla, la sottile sfoglia ripiena principalmente di carne e cioccolato, un dolce nutriente e di lunga conservazione che lui considerava dolce da viaggio. Con oltre 150 anni di vita la Dolceria Bonajuto è la più antica fabbrica di cioccolato di Sicilia ancora in attività e una delle più antiche d’Italia, all’interno potete trovare la famosa pietra "metate", una pietra ricurva (ricavata dalla lava del vulcano Etna) che poggia su due basamenti trasversali con il mattarello in pietra, dove i semi di cacao venivano macinati e mischiati ad altre spezie e sfregati fino ad ottenere una pasta consistente; questa la lavorazione più fedele alla tecnica azteca. Ancora oggi si segue una tecnica legata alla tradizione con piccoli cambiamenti: i semi vengono macinati e mischiati a zucchero e spezie, il composto viene poi mantenuto a una temperatura tale che non consenta allo zucchero di sciogliersi e di rimanere quindi granuloso. Tutto il composto viene poi amalgamato tramite una moderna 'metate'. La lavorazione è detta 'a freddo' e consente di mantenere inalterate le caratteristiche del cacao. Noi di EssereSicilia siamo entri per Voi nel laboratorio dell’Antica Dolceria Bonajuto. Buona visione… La musica del cioccolato di ModicaMi piace